Davide Viganò, ingegnere

Laureato in ingegneria civile al Politecnico di Milano nel 1975, subito dopo un’esperienza triennale in imprese di costruzione per la realizzazione di edifici industrializzati, ha costituito la Gestioni Arcotecnica srl - per la fornitura di servizi di ingegneria e di “project & property management” - di cui è tuttora l’amministratore unico.

Nel 1989, insieme a WT Partnership di Londra, ha fondato WT Partnership Italia srl - specializzata in quantity surveying, cost control e project management per i settori dell’edilizia civile ed industriale - di cui è presidente. Dal 1995 è membro del comitato direttivo di SAIR (Gruppo Europeo di Architettura, Urbanistica ed Ingegneria) con sede a Berlino.

E’ docente presso il Politecnico di Milano per stage post laurea e, come professionista, ha diretto e portato a compimento operazioni edilizie complesse nei settori commerciale, terziario, alberghiero, industriale, residenziale, turistico e sanitario, con relative infrastrutture, spaziando dallo studio di fattibilità tecnica ed economica preventiva alla impostazione e coordinamento del progetto, dagli studi di pianificazione urbanistica attuativa alla predisposizione della documentazione d’appalto, dal controllo dei lavori ai collaudi, dalla messa in esercizio alla gestione tecnico-amministrativa dei complessi realizzati.

Ha redatto progetti e diretto i lavori di immobili civili ed industriali, predisposto regolamenti edilizi e di gestione di comprensori urbanistici, elaborato perizie di stima di grandi patrimoni immobiliari, anche in campo internazionale, e mansionari per la loro gestione. E’ l’ideatore del progetto di una nuova tipologia edilizia per ospitare attività organizzate di fabbricazione e di offerta al dettaglio di prodotti artigianali e di servizio all’e-commerce.

Andrea Silipo, architetto

Si laurea in architettura a Venezia nel 1978 e si specializza in Scienze economiche e territoriali. Dopo una intensa attività professionale svolta per importanti Società di ingegneria (come Bonifica di Roma) e Imprese Generali di Costruzioni (Recchi di Torino, Valle di Genova), dal 1995 è dapprima dirigente, poi amministratore delegato e attualmente presidente di EPF, Europrogetti & Finanza, società nata su invito del Governo Dini per incrementare l’utilizzo dei fondi strutturali da parte delle pubbliche amministrazioni. EPF ha sviluppato negli anni un’intensa attività di collaborazione con tutti i livelli e tipologie di Governo locale improntata alla diffusione del know how necessario all’uso efficiente dei finanziamenti comunitari (territorialità, cost benefit, sussidiarietà, PPP, ecc.). La Società - ed in particolare la sua divisione Advisory - è stata recentemente integrata nel Gruppo  professionale WT Partnership-Arcotecnica, fortemente impegnato nella pianificazione e nella realizzazione di iniziative di sviluppo locale e di partenariato pubblico-privato e nella consulenza finanziaria su strumenti innovativi.

Esperto di servizi ed assistenza tecnico-finanziaria a privati e ad Enti locali e territoriali nella gestione di contributi comunitari, nella programmazione negoziata e in “finanza di progetto”, è stato vicepresidente della “Tunnel di Genova spa”, amministratore di “Mario Valle engineering spa” e presidente di IFT, “Istituto per la nuova finanza” fondato da Gianfranco Imperatori con alcuni dei principali players della finanza e delle costruzioni per la diffusione della “finanza di progetto” in Italia.

La sua attività professionale ha riguardato la quasi totalità delle regioni italiane, con particolare riguardo a quelle meridionali, e dei paesi che affacciano sul Mediterraneo; è stato coordinatore del comitato di redazione del periodico bimestrale “Finanza & Infrastrutture” curando numeri monografici (come “I buoni ordinari comunali: un nuovo strumento per l’autonomia finanziaria degli Enti locali”, “Le nuove gestioni idriche integrate: il ruolo delle Regioni secondo la Legge n. 36/94”, “L’evoluzione dei sistemi aeroportuali: situazione attuale e prospettive future”, ecc.), autore di articoli scientifici e di interventi su riviste specializzate (Sole 24 Ore, Edilizia e Territorio, Controspazio, Casabella,  Rivista nazionale di Urbanistica, Domus, Costruire, Mondo Economico, ecc.), di “Ritorno a Roma” (Staderini Edizioni, 1981) e coautore del Dizionario Enciclopedico dell’Architettura e dell’Urbanistica. E’ docente nel corso di perfezionamento “Finanza di Progetto” presso la facoltà di Architettura dell’Università di Reggio Calabria.

Paolo Viola, ingegnere

Nato a Napoli nel 1936, si laurea in ingegneria civile edile nel 1960 presso il Politecnico di Milano con l’arch. G. Muzio; svolge l’apprendistato dapprima presso l’impresa Lodigiani e poi alla STEP, Studio Tecnico Edilizia Prefabbricata dell’OTH di Parigi e delle imprese Gadola (Milano) e Recchi (Torino).

Nel 1965 fonda lo Studio Nizzoli con gli architetti G. Mario Oliveri e Alessandro Mendini e l’anno successivo è amministratore delegato delle collegate Nizzoli Associati spa e Nizzoli Ricerche srl; l’attività dello studio è progettazione, consulenza, direzione dei lavori nei settori dell’urbanistica, dell’architettura, dell’industrial design. Dal 1975 al 1987, dopo l’uscita di Mendini, lo studio Nizzoli è per un decennio di Oliveri e Viola e negli anni 1984-1988 Viola aggiunge all’attività dello studio quella di consulente della società SCI di Genova, della quale dirige il Centro Studi, occupandosi in particolare di recupero urbano delle aree portuali. Nel 1987 costituisce l’associazione professionale Viola Ingegneri e Architetti Associati che si occupa di pianificazione e di progettazione architettonica, attivando anche la specializzazione in aree portuali e costiere e nei waterfront urbani.

Ha partecipato con le proprie opere ad esposizioni internazionali nelle città di Roma, Milano, Torino, Londra, Amburgo, Oxford, New York, Montreal, Tokio; ha svolto lezioni sulla industrializzazione edilizia ai corsi dell’Istituto di Studi sul Lavoro, all’IACP di Milano, alle università di Padova, Firenze, Milano, Pavia e ha scritto articoli su giornali e riviste di architettura, di ingegneria e di nautica; partecipa con proprie relazioni a convegni nazionali ed internazionali di urbanistica, di architettura e di ingegneria marittima e portuale.

E’ stato componente del Comitato Tecnico dell’A.I.P. (Associazione italiana di prefabbricazione) e del Comitato Tecnico del SAIE di Bologna, consulente della Regione Lombardia per la valutazione dei danni provocati dalla ICMESA a Seveso, socio fondatore e vice presidente della sezione lombarda dell’IN/ARCH, Istituto Nazionale di Architettura, e promotore, in tale veste, dell’URBAN CENTER di Milano, docente e condirettore del corso di aggiornamento sulla “Progettazione integrata dei porti turistici” presso il Politecnico di Milano, vice presidente dell’Istituto Nazionale della Portualità Turistica (INPuT), cultore della materia di Pianificazione Territoriale ed Ingegneria del Territorio presso il Politecnico di Milano e l’Università di Pavia, vicepresidente del sindacato provinciale degli ingegneri liberi professionisti delle provincie di Milano e Lodi.

E’ membro di diverse Associazioni e Istituzioni che si occupano di architettura, urbanistica, ingegneria e pianificazione portuale e costiera, membro del Comitato Nazionale dell’Associazione Internazionale di Navigazione PIANC presso il Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici a Roma, docente e coordinatore del Master di secondo livello in “Pianificazione e Progettazione sostenibile delle Aree portuali” presso l’Università Federico II di Napoli. Insieme a Emanuele Colombo è autore del volume “Porti Turistici, approccio multidisciplinare per una strategia progettuale integrata” (Dario Flaccovio editore, 2010)

Emanuele Colombo, architetto

Nato a Cantù nel 1983, nel 2008 si laurea in architettura presso il Politecnico di Milano con 110 e lode e la tesi dal titolo “Complessità e misura nella architettura e nel disegno urbano” e dal settembre dello stesso anno è iscritto all’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Como.

Libero professionista, partner dell’associazione professionale Viola Ingegneri & Architetti Associati, dal giugno 2011 è project manager e responsabile della progettazione architettonica di ART.E.VA.

Ha maturato una competenza specifica nella pianificazione e nella progettazione portuale ed è coautore, insieme a Paolo Viola, del volume “Porti turistici: approccio multidisciplinare per una strategia progettuale integrata“.

Ha partecipato ad alcuni concorsi internazionali di architettura e urban design, ottenendo nel 2011 il secondo premio per il progetto di riqualificazione di piazza don Benzoni a Tavernerio (CO) e nel 2012 una menzione speciale per il progetto di riqualificazione urbana dell’area ex-Schiatti a Lentate sul Seveso (MB).

Già tutor nel corso di Critica dell’Architettura, assistente e correlatore di laurea nel laboratorio di laurea specialistica di Progetto Urbano e Paesaggio del Politecnico di Milano, da settembre 2010 è professore a contratto del corso integrativo di Progettazione Urbanistica presso lo stesso ateneo.

Ilaria Feraco, architetto

Si è laureata a Milano nel 2009, con il massimo dei voti e la lode, con la tesi in “Aree archeologiche e progetto di architettura” selezionata per il Premio alla miglior laurea dell’anno.

Durante gli studi universitari ha lavorato come progettista di architettura e di interni presso due noti studi professionali occupandosi della progettazione di edifici residenziali e dello studio di un nuovo format per librerie

Subito dopo la laurea è entrata a far parte dello Studio Viola Ingegneri & Architetti Associati con lo specifico ruolo di paesaggista e di progettista di spazi pubblici e di arredo urbano. Grazie alla sua vocazione di urbanista, si è occupata in modo particolare della redazione di Piani Strutturali Comunali e di Piani Regolatori Portuali.

Con lo stesso ruolo fa parte di ART.E.VA. fin dalla sua costituzione, aggiungendovi quello di responsabile del coordinamento progettuale dei concorsi cui la Società partecipa.

Carla Matessi, designer

Diplomata all’Accademia d’Arte di Venezia, dopo aver operato come art director presso diverse aziende venete di oggetti e complementi di arredo si trasferisce a Milano dove, dal 1971, svolge la libera professione, dapprima come designer poi come progettista di interni, di ristrutturazioni edilizie e di arredo di spazi urbani, anche in collaborazione con noti studi di architettura e con importanti società di ingegneria.

Sue opere di industrial design (lampade, mobili, biciclette, arredi per bagni e cucine, ecc.) e di architetture di interni (appartamenti, negozi, loft, mansarde, ecc.) sono state pubblicate su Abitare, Casa Amica, Casa Vogue e, con alcune di esse, ha ottenuto premi e riconoscimenti.